Giardino della Pace a Sesto Fiorentino

Introduzione

Ancora oggi nel XXI secolo la nostra quotidianità è turbata da notizie di guerre più o meno vicine e da minacce altisonanti di conflitti che potrebbero estendersi e perfino diventare nucleari. Nonostante la tragica memoria del XX secolo, i principi iscritti nella Costituzione Italiana e l’adesione dell’Italia al Trattato di Non-Proliferazione delle Armi Nucleari, anche sul territorio italiano vi sono basi militari che detengono bombe atomiche, mentre la cultura di Pace e la memoria storica delle grandi tragedie che la guerra porta sono sempre più deboli.

Albero di Kaki sopravvissuto al bombardamento di Nagasaki

Il 9 agosto 1945 una bomba atomica fu sganciata sulla città di Nagasaki in Giappone. Le intense radiazioni e la forza d’urto dell’esplosione sprigionate da quest’unico ordigno uccisero circa 140.000 persone, riducendo completamente in cenere la città. Miracolosamente un albero di cachi riuscì a sopravvivere per ben 49 anni senza cure, nonostante le estese bruciature ed il forte indebolimento. Grazie alla premura e dedizione del arboricoltore Masayuki Ebinuma l’albero di cachi si rimise in forze tanto da generare pianticelle di seconda generazione. Da quel momento l’albero è iniziato a diventare un simbolo e messaggio internazionale di pace e uno spunto importante di riflessione sul senso della vita in quanto testimonianza vivente dell’orrore e distruzione portate della guerra ed in particolare dagli ordigni nucleari.

Grazie alle cure del Kaki Tree Project oggi è tornato a dare frutti che vengono donati per diffondere il ricordo ed un forte messaggio di pace e rinascita, in particolare attraverso espressioni artistiche di bambini e ragazzi che vi siano ispirati. Nell’Arte risiede la capacità di immaginare il dolore altrui, la forza di creare un mondo nuovo, senza l’orrore delle guerre. Essa, inoltre, travalica Paesi, religioni, razze e lingue, rendendo possibile sentimenti di condivisione e di mutuo rispetto. Le piantine di seconda generazione sono state piantate in più di 250 luoghi pubblici e scuole in più di 23 paesi del mondo, fra cui numerose località in Italia. Dal 2020 il Kaki Tree Project ha formato un’associazione senza scopo di lucro in Italia chiamata “KAKI TREE EUROPE – NAGASAKI HIROSHIMA the wood of the survivors” per sostenere e sviluppare i progetti esistenti e futuri in tutta Europa.

La cerimonia di piantumazione 21/11/2022

NEL PARCO DELL’OLIVETA L’ALBERO DI NAGASAKI PER DIRE NO ALLA GUERRA

Una pianta di diospero “figlia” dell’albero sopravvissuto al bombardamento atomico di Nagasaki è stata messa a dimora la mattina del 21 Novembre 2022 nel Parco dell’Oliveta per dare vita insieme agli olivi circostanti ad un simbolico Giardino della Pace. Alla cerimonia, che si è tenuta in concomitanza con la Giornata nazionale degli alberi, hanno preso parte gli alunni delle scuole Pascoli e Alfani insieme al sindaco Lorenzo Falchi e alle assessore Beatrice Corsi e Sara Martini.

La manifestazione è stata promossa dall’Associazione “Per un mondo senza guerre” nell’ambito del progetto internazionale “Kaki Tree Poject”, finalizzato a promuovere la pace attraverso l’arte e la cultura presso le più giovani generazioni.

Sesto Fiorentino entra a far parte così di una delle 250 realtà sparse in 23 paesi del mondo che ospitano una delle piante di seconda generazione nate dalla pianta madre di Nagasaki.

Attorno alla pianta abbiamo allestito una recinzione, una targa ed un pannello illustrativo. In futuro vorremmo aggiungervi attorno delle panchine, una nuova targa artistica e dei nuovi pannelli, coinvolgendo anche le scuole, per creare un luogo accogliente di ritrovo, memoria, speranza e riflessione per adulti e bambini. Sarebbe un piccolo atto simbolico, ma duraturo e significativo.

Nel pomeriggio si è tenuto un seminario nella sala Pilade Biondi all’interno del Palazzo del Comune di Sesto Fiorentino sui temi della Pace, del messaggio del Giardino della Pace e di ciò che fanno le associazioni del nostro territorio per diffondere e rafforzare questa consapevolezza.

Ripristino del Cartellone 23/08/2023

Il 22 agosto 2023 insieme ad Andrea Bonacchi dell’Oliveta degli Etruschi abbiamo ripristinato il cartello del Giardino della Pace nel Parco dell’Oliveta a Sesto Fiorentino. Grazie mille ad Andrea per l’aiuto, al Comune di Sesto Fiorentino per il sostegno e a Daniele Papi di SestoTv per le riprese e per aver raccontato il nostro lavoro.

Primo Anniversario 21/11/2023

🌳 BAMBINE E BAMBINI INTORNO AL DIOSPERO DI NAGASAKI PER CELEBRARE LA GIORNATA NAZIONALE DEGLI ALBERI E PER DIRE NO ALLA GUERRA

Intrecciando ghirlande colorate e leggendo pensieri di pace, bambine e bambini di alcune delle scuole del territorio hanno celebrato questa mattina la Giornata nazionale degli alberi nel Parco dell’Oliveta, riuniti intorno al piccolo diospero “figlio” dell’albero sopravvissuto al bombardamento atomico di Nagasaki.
Il diospero era stato messo a dimora un anno fa, in occasione della stessa giornata, su iniziativa dell’associazione “Per un Mondo senza Guerre” nell’ambito del progetto internazionale “Kaki Tree Poject”.
Il “Giardino della Pace” di Sesto è uno dei 250 sparsi in 23 paesi del mondo che ospitano una delle piante di seconda generazione nate dalla pianta madre di Nagasaki.

Per l’Amministrazione comunale era presente l’assessora all’ambiente Beatrice Corsi che ha rivolto un ringraziamento a tutti i presenti e, in particolare, all’associazione “Per un Mondo senza Guerre”, ad Andrea Bonacchi e all’Associazione Comunale Anziani che provvede alla cura quotidiana del piccolo albero, simbolo di pace e di vita.

Due i post dedicati sui social da parte del Comune e dell’assessora Beatrice Corsi : “Oggi ho festeggiato la giornata dell’albero nel modo più bello che mi potesse capitare: festeggiando l’anniversario della piantumazione del nostro alberino di kaki, discendente diretto di un albero sopravvissuto alla bomba di Nagasaki, insieme a tante bambine e tanti bambini delle scuole di Sesto. L’anno scorso abbiamo piantato un simbolo di pace che sta crescendo rigoglioso in uno dei parchi più belli della nostra città. Grazie di cuore all’associazione Per un Mondo Senza Guerre e in particolare a Vladislav Gavryusev e a Elisa Ciuti per l’entusiasmo che mettono in quello che fanno.❣️#kakitree #FestadellAlbero #perunmondosenzaguerre”.

I bambini, l’albero e la pace a Sesto Fiorentino il 21 novembre 2023 per il Giorno dell’Albero. I bambini delle scuole di Sesto Fiorentino hanno fatto visita all’albero della Pace nel Parco dell’Oliveta portando messaggi di pace e dando speranza per il futuro. Video realizzato da Daniele Papi per SestoTv.

Secondo ripristino del Cartellone 04/01/2024

Nel corso della notte di fine d’anno 2023 nel Parco dell’Oliveta è stato distrutto il cartello della pace da dei balordi. Questo assurdo atto di vandalismo è stato documentato sul giornale la Nazione e da Daniele Papi di SestoTv con questo video-reportage su Youtube.

Pochi giorni dopo il Comune di Sesto Fiorentino ha potuto sostituire il cartellone con uno nuovo e più robusto, che ringraziamo vivamente per l’intervento rapidissimo, l’aiuto e sostegno.

Visita delegazione giapponese 28/03/2024

Una delegazione internazionale del Kaki Tree Project ha visitato nel pomeriggio di ieri, giovedì 28 marzo, l’albero messo a dimora nel “Giardino della Pace” nel Parco dell’Oliveta. Ad accoglierla, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, era presente l’assessora all’ambiente Beatrice Corsi.
Della delegazione faceva parte, tra gli altri, anche l’artista giapponese Tatsuo Miyajima, cofondatore del progetto che ad oggi lega più di 250 realtà sparse in 23 paesi del mondo dove ha trovato dimora uno degli alberi “figli” della pianta madre sopravvissuta al bombardamento atomico di Nagasaki. Questo bell’incontro è stata la penultima tappa della visita attraverso l’intera Italia dei Kaki piantumati insieme a Francesco Foletti ed altri membri del progetto italiano Kaki Tree Project Europe.

A Sesto Fiorentino il progetto è stato realizzato nel 2022 dall’Associazione “Per un mondo senza guerre” insieme al Comune di Sesto Fiorentino e Kaki Tree Project Europe, con l’obiettivo di promuovere la pace attraverso l’arte e la cultura presso le più giovani generazioni.

“È stato un grande onore poter accogliere nella nostra città, nel nostro piccolo Giardino della Pace, Tatsuo Miyajima e la delegazione che in questi giorni sta visitando le città italiane che hanno aderito al progetto – afferma l’assessora all’ambiente Beatrice Corsi (anche su Facebook) – Questo progetto, per il quale siamo grati all’associazione ‘Per un mondo senza guerre’, è portatore di un messaggio di unità e fratellanza tra i popoli del mondo. L’albero di Nagasaki è un simbolo del dramma della guerra, del dolore e della violenza che comporta soprattutto per la popolazione civile. Lo vediamo ogni giorno, purtroppo, a Gaza e in Ucraina, due conflitti vicinissimi a noi che rendono sempre più stringente il nostro impegno quotidiano per la pace”.

Daniele Papi di SestoTv ha gentilmente filmato l’incontro, documentandolo attraverso un bel video-reportage su Youtube e Facebook:

Sviluppi futuri, anno per anno

Posizione ed organizzazione del Giardino della Pace nel Parco dell’Oliveta a Sesto Fiorentino

Per noi e Kaki Tree Europe è importante e necessario coinvolgere le Scuole di ogni grado presenti nel Comune di Sesto Fiorentino nella preparazione del materiale illustrativo, divulgativo ed artistico (particolarmente adatto per i più piccoli), nell’evento di piantatura (“Meet the KAKI”) e nelle ricorrenze successive. Al decimo anniversario organizzeremo la festa di celebrazione della crescita “The Harvest of KAKI”, per festeggiare la crescita dell’albero di cachi e dei bambini. In questo modo, il maggior numero possibile di bambini e giovani saranno partecipi e protagonisti del progetto e portatori della memoria storica e del messaggio simboleggiato dall’albero di cachi, figlio della pianta sopravvissuta al bombardamento atomico.

E’ benvenuta l’adesione a questa proposta di tutti gli enti, società, associazioni, movimenti e formazioni politiche che siano accomunati almeno dal rispetto dei principi della Costituzione Italiana e che ripudino la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.

In sinergia con il Giardino della Pace, vogliamo proporre anche un percorso pedonale intitolato “Cammino della Memoria” fra i monumenti storici della Resistenza e rappresentativi della cultura di pace, già presenti sul territorio comunale, per valorizzare e rafforzare la conoscenza della nostra storia ed offrire ulteriore occasione di riflessione sul passato e futuro. Si propone di collocare presso ogni opera un cartello illustrativo che ne spieghi la storia ed il messaggio e che suggerisca un percorso pedonale fra di esse.

Grazie mille di cuore per l’attenzione e l’eventuale aiuto nella realizzazione,

I promotori, APS Per un Mondo senza Guerre

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